L’ottimo rendimento offerto dai titoli, pari al 7,75%, ha attirato un gran numero di investitori, tanto che secondo le prime stime poco dopo le 12 di questa mattina gli ordini ricevuti si aggiravano intorno agli 1,3 miliardi di euro.
Oltre ad attirare numerosi investitori, l’elevato rendimento delle nuove obbligazioni, definito “buono” dagli analisti, ha provocato questa mattina un calo dei bond Fiat sul mercato secondario. Per far spazio a questo nuovo bond considerato più conveniente, si è verificato infatti un vistoso movimento di vendite sui vecchi bond. Le banche che si sono occupate dell’operazione sono Bofa, Bnp Paribas, Citi, JP Morgan, Morgan Stanley e Societe Generale.
Nel corso degli ultimi mesi, ricordiamo, Fiat ha emesso bond in euro e in franchi svizzeri che serviranno a coprire i titoli in scadenza questo mese. A marzo, in particolare, è stato emesso un bond da 850 milioni di euro con scadenza 2017, mentre lo scorso settembre è stato emesso un bond a tre anni in franchi svizzeri per un controvalore di circa 350 milioni di euro. Tra i titoli in scadenza figura un bond di Fiat per 1,25 miliardi in scadenza alla fine di questo mese, mentre nel 2013 scade un bond da un miliardo.