L’ammontare nominale dell’emissione è compreso tra un minimo di 2,5 miliardi e un massimo di 3,5 miliardi di euro.
Sempre venerdì 13, inoltre, verranno emesse altre tranche di titoli di Stato rappresentati da prestiti non più in corso di emissione, ovvero: la quindicesima tranche di BTP con decorrenza 1° marzo 2009, scadenza 1° settembre 2019 e tasso di interesse annuo lordo del 4,25% (ISIN: IT0004489610); la quindicesima tranche di BTP con decorrenza 1° settembre 2011, scadenza 1° marzo 2022 e tasso di interesse annuo lordo del 5% (ISIN: IT0004759673); la ventiquattresima tranche di BTP con decorrenza 1° febbraio 2008, scadenza 1° agosto 2023 e tasso di interesse annuo lordo del 4,75% (ISIN: IT0004356843). L’ammontare complessivo del collocamento, per tutte e tre le emissioni, è compreso tra un minimo di 1.000 milioni di euro e un massimo di 1.750 milioni di euro.
Il meccanismo utilizzato per il collocamento sarà quello dell’asta marginale con determinazione discrezionale del prezzo di aggiudicazione e della quantità emessa all’interno dell’intervallo di emissione prestabilito per ciascun collocamento.
Per poter acquistare i titoli di Stato oggetto del collocamento, gli investitori privati dovranno prenotare la quantità di titoli desiderata presso la propria banca entro il giorno 12 luglio.