Durante la consueta conferenza stampa che segue la riunione, il presidente Mario Draghi non ha fornito indicazioni sulle prossime mosse della Bce, motivo per il quale le opinioni degli analisti al riguardo appaiono piuttosto discordanti.
Alcuni analisti, infatti, ritengono che in occasione della prossima riunione, in programma per il 2 agosto prossimo, l’istituto con sede a Francoforte taglierà ulteriormente i tassi di interesse portandoli al nuovo livello record dello 0,50%. Tra questi figurano gli esperti di Citigroup, che sono addirittura arrivati ad ipotizzare che la Bce possa portare il tasso “overnight” sui depositi a un valore negativo dello 0,25%. Sempre a luglio, ricordiamo, la banca centrale ha azzerato il tasso “overnight” sui depositi bancari, mentre gli esperti prevedevano una conferma del tasso di interesse allo 0,25%.
Non manca però chi ha un’opinione contraria. Figurano tra questi gli analisti di Intesa Sanpaolo, che escludono un ulteriore taglio dei tassi nel corso della prossima riunione, a meno che nel corso delle prossime settimane non si verifichi un ulteriore deterioramento della situazione e a meno che la Bce non voglia ridurre ulteriormente il costo delle LTRO a tre anni.