Dollaro USA debole in attesa delle mosse della FED

Giugno finora non è stato molto positivo per il dollaro americano, che invece il mese scorso aveva macinato guadagni su quasi tutte le valute più importanti (tranne che contro lo yen). Dal primo giugno il cambio euro/dollaro è passato da un minimo di 1,2287 aun top di 1,2747, che equivale ad un apprezzamento del 3,75%; il cambio sterlina/dollaro è passato da un minimo di 1,5267 a un massimo di 1,5756, per una performance positiva del 3,2%; il cambio dollaro australiano/dollaro americano è balzato fino a 1,0206 da 0,9580 per un guadagno complessivo del 6,5%.

Il biglietto verde ha recuperato qualcosina solo contro lo yen, che però è la valuta più venduta da inizio mese complice la minore avversione verso il rischio da parte degli investitori. Ora la parola spetta alla FED, che più tardi comunicherà le proprie decisioni di politica monetaria. I tassi di interesse resteranno fermi tra lo 0% e lo 0,25%, mentre gli analisti si aspettano il rinnovo dell’operazione Twist da 400 miliardi di dollari in scadenza a fine mese.

PREVISIONI EURO/DOLLARO 20 GIUGNO 2012

Il cosiddetto “Twist”, varato lo scorso novembre 2011, è un’operazione che permette di allungare la duration del proprio portfolio attraverso l’acquisto di bond con scadenza compresa tra 6 e 30 anni e la contemporanea vendita di titoli con scadenza inferiore a 3 anni. Insomma, non sarà annunciato nessun QE3, cioè un nuovo piano di quantitative easing.

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Gli investitori aspettano di conoscere il pensiero di Bernanke sullo stato di salute dell’economia americana, anche per capire eventuali indicazioni future sulle strategie di politica monetaria. Alcuni analisti, seppur in piccola parte, pensano che la FED possa a sorpresa annunciare il QE3, una soluzione che piace al vice-presidente dell’istituto centrale americano Janet Yellen.