La crescita organica del gruppo è stata supportata da una politica di marketing finalizzata a costruire marchi forti a livello globale a cui affiancare quelli regionali e i cosiddetti “specialty”. Basti pensare che il marketing da solo assorbe mediamente il 18% circa dei ricavi.
► DIVIDENDO CAMPARI 2012 ESERCIZIO 2011
La pubblicità, sebbene rivesta un’importanza fondamentale per la società, è solo il secondo step, in quanto arriva solo dopo che si è riusciti ad individuare prodotti che rispondono perfettamente ai gusti dei consumatori. Il merito dei successi di Campari è da ricondurre anche al supporto fornito da una struttura commerciale che nel corso degli ultimi cinque anni ha visto le consociate salire da 5 a 13, portando anche la quota dei ricavi su cui il gruppo può contare a oltre il 90%.
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Il trend positivo degli ultimi anni dovrebbe continuare anche durante l’esercizio in corso, come testimoniano i risultati realizzati durante il primo trimestre 2012, soprattutto grazie alla ripresa dei consumi in USA, alla tenuta dello sviluppo in Europa e allo sviluppo nei paesi emergenti e in Sud America. Più nel dettaglio, durante l’esercizio in corso la società prevede di riuscire a realizzare ricavi in crescita del 2,4% a 1,3 miliardi di euro, un Ebitda in crescita del 4,3% a oltre 340 milioni di euro, un Ebit oltre i 310 milioni di euro e un utile netto di 180 milioni di euro.
Il trend positivo si prevede continuerà anche nel corso del 2013 con risultati ancora migliori rispetto a quelli stimati per il 2012.