Previsioni Sterlina giugno 2012

La Bank of England e il Tesoro UK sono scese in campo con decisione, con una mossa necessaria per salvaguardare il sistema bancario dalla crisi dell’euro e rilanciare l’economia. Londra metterà sul piatto almeno 80 miliardi di sterline per finanziare le banche con un prestito a tasso agevolato, che sarà concesso in cambio di garanzie collaterali molto diversificate. Il prestito, seppur simile alle aste LTRO della BCE, ha una durata maggiore (4 anni anziché 3) ed è condizionato al fatto che le banche concedano il credito solo alle famiglie e alle imprese (“funding for lending”).

La cifra di 80 miliardi di pound (cioè 100 miliardi di euro) è solo indicativa, ma potrebbe anche essere più elevata: si parla addirittura di 100 o 140 miliardi di pound che saranno iniettati a breve nel sistema. La manovra varata dal cancelliere George Osborne e da Mervyn King della BoE avrà una dimensione pari al 5% del pil e andrà dritta nell’economia reale per sostenere la ripresa economica.

SPAGNA OTTIENE AIUTI FINANZIARI FINO A 100 MILIARDI

La sterlina ha beneficiato subito della mossa orchestrata dalla BoE e dal governo. Venerdì il tasso di cambio sterlina/dollaro ha chiuso la giornata con un rialzo superiore all’1%. Il cable è così tornato sopra 1,57, dopo che il primo giugno era stato toccato il minimo più basso degli ultimi 4 mesi e mezzo in area 1,5270. Da un punto di vista tecnico, il cable sembra poter ambire a un ritorno in area 1,58 – 1,5850.

TRE MESI PER SALVARE L’EURO SECONDO GEORGE SOROS

Attenzione anche al cambio euro/sterlina, che è tornato in area 0,8050. Dopo aver sperimentato un forte rimbalzo tecnico fino in area 0,8150, il cambio potrebbe tornare sotto 0,80 e puntare ai minimi di metà maggio scorso di area 0,7950. Per le prossime settimane, però, sembra più probabile un andamento lateral-ribassista compreso tra 0,81 e 0,79.