Lagarde ha dato una scadenza (“meno di tre mesi”), anche se poi ha precisato di non aver indicato un “termine ultimo entro il quale tutta la situazione debba sbrogliarsi”. Secondo Lagarde urge un intervento sul settore bancario, dichiarando che “il cuore del salvataggio delle banche europee è in Europa e questo significa più Europa, non meno Europa”. Per quanto riguarda la possibile uscita della Grecia dall’euro, il numero uno del Fmi non si è sbilanciata più di tanto.
► ITALIA NEL MIRINO DELLA SPECULAZIONE FINANZIARIA
L’attesa per le elezioni greche del 17 giugno diventa ogni giorno di più sempre più spasmodica. Dopo aver attaccato la Spagna, costringendola a richiedere gli aiuti per salvare le banche, la speculazione finanziaria sembra ora avere nel mirino l’Italia. La crisi dell’euro potrebbe essere veramente giunta ai titoli di coda, una sorta di dentro o fuori. A breve ne sapremo di più, forse proprio nel termine indicato da Lagarde e in precedenza anche dal finanziere George Soros.
► TRE MESI PER SALVARE L’EURO SECONDO GEORGE SOROS
Dopo le forti perdite accumulate ieri, le borse europee sembravano voler reagire ma sono poi passate quasi tutte in territorio negativo. Spread sovrani sempre su livelli molto elevati, mentre sul mercato delle valute l’euro sta mostrando un andamento contrastato contro il dollaro americano: dopo una buona partenza, con ritorno a 1,2520, le quotazioni sono ripreso a scendere e ora siamo in area 1,2480.