► TITOLI DI STATO VS OBBLIGAZIONI
Sempre il 14 giugno prossimo, inoltre, verranno collocate altre due tranche di BTP rappresentate da prestiti non più in corso di emissione, ovvero: BTP con decorrenza 1° settembre 2009, scadenza 1° marzo 2020 e tasso di interesse annuo lordo del 4,25% (ISIN: IT0004536949); BTP con decorrenza 1° febbraio 2003, scadenza 1° febbraio 2019 e tasso d’interesse annuo lordo del 4,25% (ISIN: IT0003493258). In tal caso l’ammontare del collocamento, inteso complessivamente per entrambe le emissioni, è compreso tra un minimo di 750 milioni di euro e un massimo di 1.500 milioni di euro.
► SCEGLIERE LA SCADENZA DEI TITOLI DI STATO
Per tutti i collocamenti sopra descritti il meccanismo utilizzato sarà quello dell’asta marginale, con determinazione discrezionale del prezzo di emissione e della quantità emessa nell’intervallo prestabilito dal MEF, previa esclusione delle offerte formulate a prezzi non considerati convenienti in base a quelle che sono le attuali condizioni di mercato.
Gli investitori privati, non avendo accesso diretto all’asta, per poter acquistare i titoli di Stato oggetto di tale collocamento dovranno rivolgersi ad una banca o ad altro intermediario finanziario autorizzato non più tardi di un giorno lavorativo precedente rispetto a quello fissato per l’asta, quindi in questo caso entro il 13 giugno. L’ammontare minimo sottoscrivibile è pari a 1.000 euro.
Per conoscere i risultati dell’asta leggi “Domanda e rendimento BTP asta 14 giugno 2012“.