Previsioni Euro/Dollaro dopo downgrade Fitch su Spagna

La notizia del declassamento della Spagna operata da Fitch ieri sera ha scosso non poco il mercato dell’euro, che negli ultimi giorni aveva evidenziato un interessante recupero nei confronti delle major currencies. Fitch ha tagliato il rating spagnolo di tre notch a BBB da A, confermando l’outlook a “negative” per i prossimi trimestri. Pesano sul giudizio i probabili costi che il governo spagnolo dovrà sostenere per ristrutturare e ricapitalizzare le banche. Si parla di almeno 50-60 miliardi di euro, con la possibilità di salire addirittura a 100 miliardi.

Finora la Spagna non ha chiesto formalmente gli aiuti finanziari al fondo salva-stati EFSF, ma ormai il salvataggio sembra inevitabile. Jean-Claude Juncker, presidente dell’Eurogruppo, ha già teso la mano a Madrid e ora aspetta soltanto un segnale per intervenire a sostegno del paese e delle sue banche. Tuttavia, già oggi lo spread spagnolo, che ieri era sceso fin sotto 470, dovrebbe tornare a salire con decisione sopra 500.

TRE MESI PER SALVARE L’EURO SECONDO GEORGE SOROS

Il cambio euro/dollaro ieri era salito fino all’area di resistenza daily di 1,2620, dove è stato puntualmente respinto dalla pressione dei venditori. Il downgrade sulla Spagna ha contribuito a provocare un’accelerazione ribassista già sul finale di seduta a Wall Street, con le quotazioni tornate stamattina in area 1,25.

RATING SPAGNA TAGLIATO DA FITCH A BBB

Da un punto di vista tecnico, il bearish trend sembra essere tornato in tutta la sua forza e già entro oggi potremmo assistere ad un calo del cambio fino in area 1,2450 – 1,2420. Forti vendite anche su euro/yen, che ieri era salito fin sopra 100,60. Il cambio è crollato in area 99. Vendite anche su euro/sterlina, che quota a 0,8080.