Perissinotto, ricordiamo, ha sempre escluso che la compagnia avesse bisogno di un aumento di capitale per rafforzare i coefficienti patrimoniali ed essere in possesso delle risorse necessarie quando nel 2014 il finanziere ceco Petr Kelner eserciterà l’opzione di vendita sul 49% della joint venture in Europa orientale.
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Non è però detto che la strada indicata da Perissinotto venga condivisa anche da Greco, in quanto non si esclude che il nuovo Ceo decida proprio di ricorrere ad un aumento di capitale per rafforzare il patrimonio della compagnia assicurativa. Quel che è certo, almeno per ora, è che dopo l’uscita di Perissinotto Generali Assicurazioni ha recuperato la fiducia del mercato: nelle due sedute che hanno seguito l’uscita di scena dell’ex manager, infatti, il titolo ha guadagnato oltre cinque punti percentuali.
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Secondo Mediobanca, tuttavia, è possibile che anche Greco decida di escludere l’ipotesi della ricapitalizzazione, provvedendo invece ad accelerare il processo di dismissione degli asset Bsi e Generali Usa. Secondo Piazzetta Cuccia, inoltre, il nuovo Ceo dovrà concentrarsi anche sulla redditività degli investimenti, in particolare attuando un cambiamento nell’asset allocation in modo tale da privilegiare i titoli ad alto rendimento.