Trading intraday cambio Euro/Dollaro 5 giugno 2012

Il tasso di cambio euro/dollaro ha iniziato la nuova ottava con il piglio giusto, dopo aver accumulato pesanti perdite nel mese di maggio. L’incertezza sulla Grecia, dentro o fuori dall’euro, e la grave crisi bancaria in Spagna hanno influito tantissimo sulle performance della moneta unica europea, che è stata sotto stress contro quasi tutte le major currencies. A partire da ieri è in corso una fase correttiva. Il cambio euro/dollaro è salito fino in area 1,2540, dopo che venerdì aveva toccato un nuovo minimo a 22 mesi a 1,2287.

Il buon andamento mostrato ieri potrebbe essere il frutto dei rumors che vogliono la BCE e l’UE impegnate per attuare segretamente un piano salva-banche e sulle aspettative di una riduzione dei tassi di interesse nella riunione di domani. C’è anche chi si aspetta nuove misure di stimolo monetario da parte di Mario Draghi, ma la sensazione è che ci siano maggiori possibilità di vedere soltanto i tassi scendere al minimo storico dello 0,75% dall’1%.

PREVISIONI TASSI DI INTERESSE BCE GIUGNO 2012

Da un punto di vista tecnico, il cambio euro/dollaro potrebbe approfondire il rimbalzo fino a 1,2570 prima e 1,2620 poi. Si tratta delle prossime due resistenze importanti di breve periodo, che a questo punto sembrano alla portata del cambio soprattutto in caso di tenuta di area 1,25.

TRE MESI PER SALVARE L’EURO SECONDO GEORGE SOROS

Tuttavia, in caso di breakout ribassista esplosivo di 1,25, il cambio euro/dollaro potrebbe riprendere la strada del ribasso e puntare velocemente a quota 1,24. A quel punto, a seguito di una fase di consolidamento, il cambio potrebbe tornare senza problemi a testare i precedenti minimi di periodo di area 1,2290 con target successivo a 1,20.