Giudizio analisti Intesa Sanpaolo dopo prima trimestrale 2012

Dopo la diffusione dei risultati realizzati da Intesa Sanpaolo nel corso del primo trimestre 2012, gli analisti di alcune tra le principali banche d’affari hanno deciso di rivedere al ribasso la loro valutazione sul titolo.

Tra questi figurano gli esperti di Exane, che hanno tagliato il prezzo obiettivo sul titolo dell’istituto guidato da Enrico Tommaso Cucchiani portandolo a 1,6 euro e quelli di Natixis, che allo stesso modo hanno deciso di rivedere al ribasso il target price sul titolo portandolo da 1,8 euro a 1,46 euro.In entrambi i casi, tuttavia, il giudizio resta assolutamente positivo, dal momento che tutti e due i broker hanno ribadito rating “buy”.

DIVIDENDO INTESA SANPAOLO 2012 ESERCIZIO 2011

Gli analisti di Intermonte hanno invece ribadito rating “neutral” sul titolo e al contempo hanno tagliato il prezzo obiettivo da 1,8 euro a 1,46 euro. In tutti i casi il motivo del taglio del target price è da ricondurre al taglio delle stime relative all’utile per azione per l’esercizio in corso.

BANCHE ITALIANE DECLASSATE DA MOODY’S

Intesa Sanpaolo, ricordiamo, ha archiviato i primi tre mesi dell’anno con un utile netto in crescita a 804 milioni di euro dai 661 milioni del primo trimestre del 2011, proventi operativi netti in crescita del 14,5% a 4.813 milioni, un risultato della gestione operativa che ha registrato un incremento del 32,8% a 2.606 milioni di euro e un rapporto cost/income ratio che è migliorato passando al 45,9% rispetto al 55,5% del quarto trimestre 2011.

Nel corso della conferenza stampa che ha seguito la pubblicazione dei risultati trimestrali, Cucchiani ha fornito importanti indicazioni sul dividendo che la banca pagherà nel 2013 sul bilancio 2012, affermando che la cedola distribuita sarà almeno pari a quella staccata quest’anno in relazione all’esercizio 2011.