Se la proposta sarà approvata dall’assemblea degli azionisti, il dividendo sarà messo in pagamento il 21 giugno 2011, con stacco della cedola il giorno 18 dello stesso mese.
► COPERTURA BANCHE ITALIANE AVVIATA DA ING
La decisione di ricorrere alle riserve per la distribuzione del dividendo è stata presa a fronte del calo del risultato netto, che al 31 dicembre 2011 è risultato negativo per 8,19 miliardi di euro, rispetto al risultato positivo per 2,705 miliardi registrato al termine dell’esercizio 2010.
► TUTTI I DIVIDENDI 2012 BORSA ITALIANA
I proventi operativi netti sono risultati pari a 16,785 miliardi di euro, in crescita dell’1,5%, mentre il risultato della gestione operativa ha registrato un incremento del 5,9% a 7,648 miliardi di euro, con un cost/income ratio in miglioramento al 54,4% dal 56,3% del 2010. Il risultato corrente al lordo delle imposte ha invece registrato un calo del 47,8% a 2,02 miliardi di euro.
Alla fine del 2011 i coefficienti patrimoniali, tenendo conto della proposta della distribuzione di riserve a titolo di dividendi, risultano pari al 10,1% per il Core Tier 1 ratio, all’11,5% per il Tier 1 ratio e al 14,3% per il coefficiente patrimoniale totale.
Dopo la diffusione dei risultati relativi all’esercizio 2011 e all’annuncio della proposta di dividendo, a Piazza Affari il titolo Intesa Sanpaolo segna un rialzo dello 0,93% a 1,512 euro.