L’oro aveva raggiunto ieri un nuovo top a 3 mesi a 1790.5$ l’oncia. L’attesa era sicuramente per un nuovo strappo rialzista fino alla soglia psicologica di 1800$, come evidenziato anche nel report dello scorso 28 febbraio. Tuttavia, a partire dalle ore 16, è avvenuto un brusco declino dei prezzi fin sotto 1700$ l’oncia. Il minimo intraday raggiunto è stato 1688$. Stamattina i prezzi sono ritornato in area 1725$, ma la sensazione è che possa ben presto esserci una nuova violenta discesa fino a 1680$ prima e 1650$ poi.
L’argento aveva toccato ieri un nuovo massimo a 5 mesi a 37.47$ l’oncia. Il quadro tecnico era decisamente positivo e faceva presagire nuovi allunghi fino a 40$ l’oncia nel breve-medio periodo. Anche al silver, però, come per l’oro, è toccato subire la fortissima pressione ribassista esercitata dai venditori a partire dalle ore 16. Il risultato è stato un crollo fino a 34$. Stamattina è avvenuto un ritorno sopra 35$, ma la debolezza di breve periodo sembra evidente e presto dovremmeo assistere a nuovi ribassi. Sotto 34$ c’è spazio per un approfondimento ribassista fino a 33$ prima e 32.5$ poi.