Per quanto riguarda il prezzo dell’argento, un recente studio condotto da Standard Bank ha sottolineato che al momento la Cina presenta un eccesso di argento e che pertanto il prezzo del metallo resterà entro i 35 dollari l’oncia almeno fino a quando il Paese non riuscirà a limare l’entità dello stock e inizierà nuovamente ad importarlo.
In altre parole, dunque, secondo questo studio il prezzo dell’argento non registrerà notevoli rialzi almeno per quanto riguarda la prima metà del 2012. Fino a quando non trascorrerà questo periodo, dunque, il prezzo del metallo non dovrebbe superare il limite dei 35 dollari l’oncia. A riguardo, in particolare, Walter De Wet, strategist di Standard Bank con base a Londra, ha affermato che in questo periodo la Cina sta cercando di ridurre le riserve di argento, come dimostra il netto calo delle importazioni.
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Prima o poi, tuttavia, la Cina riprenderà le importazioni per ricostruire lo stock d’argento che nel frattempo si sarà ridotto. Non appena questo accadrà, dunque, il prezzo dell’argento inizierà a risalire, probabilmente arrivando a 40 dollari l’oncia nel corso del terzo trimestre 2012.
L’investment bank Natixis ha inoltre sottolineato che la domanda da parte della Cina ha subito un rallentamento anche per quanto riguarda gli altri metalli di base, come il rame, i cui prezzi, sempre a causa dello spessore degli stock interni, dovrebbero mantenersi sul livello attuale ancora per molte settimane.