Il tasso di cambio euro/sterlina, invece, è stato respinto questa mattina poco sopra 0.8380 in concomitanza con l’inizio di forti vendite sull’euro dopo l’ufficializzazione dell’accordo relativo agli aiuti finanziari da destinare alla Grecia. Il cambio resta sopra 0.8350 e nelle prossime ore potrebbe riprovare a prendere quota, per tentare entro questa settimana l’assalto alle resistenze di area 0.84. Tuttavia, una chiusura inferiore a 0.8350 potrebbe far ritornare in azione i venditori e provocare l’inizio di una discesa verso la parte bassa del trading range in area 0.8280-70.
Infine, il tasso di cambio sterlina/yen ha toccato ieri il top più alto da oltre tre mesi e mezzo a 126.81, approfittando al massimo della debolezza cronica dello yen giapponese mostrata nelle ultime sedute. Ora, con il raggiungimento di una fondamentale area di resistenza posta tra 126.80 e 127.30, il cambio potrebbe iniziare a perdere quota mettendo in atto un ritracciamento fisiologico verso 124.50 prima e 124 poi. Soltanto una chiusura superiore a 126 – 126.10 favorirebbe ancora l’azione dei compratori con obiettivi posti a 127 prima e 128 poi.