Il cambio euro/franco svizzero, che aveva raggiunto la parità ad inizio agosto 2011, ha costretto la SNB a fissare un “peg” a 1.20 per il cambio non tollerando ulteriori discese sotto questo livello. Il cross eur/chf è salito fino a 1.2472 lo scorso 19 ottobre 2011, ma da qui è ricominciata una discesa fino in area 1.2030 raggiunta qualche giorno fa. Il nuovo governatore della SNB, Thomas Jordan, ha dichiarato che l’istituto centrale elvetico è pronto a difendere il cambio minimo a 1,20 con ogni mezzo. Se necessario, la SNB acquisterà quantità illimitate di valuta estera per evitare nuovi deprezzamenti.
Ieri sono tornati sulla scena i grossi compratori di questo cambio, che però ha anche beneficiato della forza generalizzata della moneta europea contro le majors. Il cambio eur/chf ha raggiunto la zona di resistenza daily di 1.2130 e, in caso di breakout rialzista, dovrebbe salire subito fino a 1.22 prima e 1.2250 poi. Nei prossimi giorni non è da escludere uno strappo rialzista importante, tale da spingere le quotazioni anche fino alle resistenze di area 1.2450 entro fine mese.