I fondi immobiliari, in particolare, investono non meno di due terzi del loro patrimonio in beni immobili, diritti reali immobiliari e partecipazioni in società immobiliari.
Essi sono generalmente classificati in base ai soggetti ai quali si rivolgono (retail o investitori qualificati), alle modalità di acquisizione degli immobili (apporto, non ad apporto) e alla politica adottata in merito alla distribuzione dei dividendi (a distribuzione o ad accumulazione).
► RENDIMENTO INVESTIMENTO IMMOBILIARE
Per quanto riguarda il 2012, tuttavia, la maggior parte degli esperti sconsiglia categoricamente di investire in fondi immobiliari. Secondo gli analisti, infatti, i fondi immobiliari aperti al pubblico nel corso dell’ultimo periodo hanno mostrato diversi limiti difficilmente superabili, tra cui figura in prima linea la penalizzazione della rivendita delle quote sul mercato secondario. Basti pensare che le quotazioni sul mercato secondario risultano nella maggior parte dei casi inferiori del 40% rispetto al valore teorico del patrimonio. Inoltre occorre considerare che, trattandosi di un investimento a termine, la dismissione del patrimonio risulta complicata se avviene durante una fase di mercato non positiva.
I limiti dei fondi immobiliari, secondo gli esperti, risultano evidenti anche se si considera che sono ormai diversi anni che non si assiste al lancio di un fondo immobiliare retail. A confermare ulteriormente questa tesi è anche il non proprio positivo andamento dei fondi immobiliari sul mercato tedesco, considerato tra i più solidi in Europa.