► BILANCIO ENEL 2011 POSITIVO SECONDO FULVIO CONTI
Chi intende puntare parte del proprio capitale su questi titoli deve investire una somma minima di 2.000 euro, cifra che gli sarà interamente restituita al momento della scadenza delle obbligazioni, mentre gli interessi maturati saranno corrisposti agli investitori annualmente in via posticipata.
► BOND RETAIL ENEL 2012 IN ARRIVO
Sul fronte dei rendimenti, senza dubbio l’aspetto più interessante per gli investitori, bisogna distinguere a seconda che si scelga di puntare sui titoli a tasso fisso o su quelli a tasso variabile. In entrambi i casi il rendimento esatto che sarà corrisposto verrà comunicato entro cinque giorni dalla conclusione dell’offerta. Per quanto riguarda le obbligazioni a tasso variabile, sarà determinato sommando al tasso mid swap a 6 anni, rilevato il terzo giorno lavorativo antecedente alla data di godimento delle obbligazioni, un ulteriore margine di rendimento non inferiore a 310 punti base, mentre per le obbligazioni a tasso variabile sarà determinato sommando al tasso EURIBOR a 6 mesi un ulteriore margine di rendimento, che anche in questo caso non sarà inferiore a 310 punti base.
Tra le caratteristiche del bond retail Enel 2012 figura anche l’ammissione alla negoziazione sul MOT, ne deriva quindi che a partire dalla data di inizio delle negoziazioni, che sarà stabilita da Borsa Italiana dopo la chiusura del periodo di offerta, il risparmiatore potrà negoziare le obbligazioni in suo possesso in qualsiasi momento e ai prezzi di mercato.