
Come sempre, per il collocamento di questa tipologia di titoli di Stato italiani verrà utilizzato il meccanismo dell’asta competitiva, con richieste degli operatori espresse in termini di rendimento. Ciascun operatore può presentare fino ad un massimo di cinque offerte, ciascuna delle quali non può essere inferiore ad un milione e mezzo di euro.
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Per quanto riguarda i piccoli investitori, ricordiamo, essi non hanno accesso diretto a questa tipologia di collocamento, ne deriva quindi che per poter acquistare i BOT a sei mesi oggetto dell’asta dovranno rivolgersi alla propria banca e prenotare la quantità di titoli desiderata, che l’istituto provvederà poi ad acquistare per loro conto. Le richieste dovranno pervenire non più tardi del giorno lavorativo che precede quello dell’asta, quindi in questo caso entro lunedì 28 marzo. L’investimento minimo è di 1.000 euro.
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Nel comunicato stampa mediante il quale sono state rese note le informazioni relative a tale collocamento, il MEF ha specificato che la circolazione dei BOT al 15 maggio 2012 era pari a 168.411,566 milioni di euro, di cui 13.500 milioni di euro in BOT flessibili, 9.500 milioni di euro in BOT trimestrali, 53.434 milioni di euro in BOT semestrali e 91.977,566 milioni di euro in BOT annuali.
Per chi invece volesse acquistare direttamente titoli di Stato ricordiamo che il MEF ha fissato la seconda emissione di BTP Italia a giugno 2012.
Per conoscere i risultati dell’asta leggi “Domanda e rendimento BOT asta 29 maggio 2012“.