All’asta hanno accesso esclusivamente gli operatori autorizzati, che dovranno far pervenire le proprie richieste entro le ore 11:00 del giorno fissato per il collocamento.
Ciascuno di questi potrà presentare fino ad un massimo di cinque richieste, ognuna delle quali dovrà avere un ammontare non inferiore ad un milione e mezzo di euro.
Gli investitori privati, invece, non avendo accesso diretto al collocamento, dovranno necessariamente servirsi dell’intermediazione della propria banca, facendo pervenire le prenotazioni non più tardi del 25 febbraio 2012. Successivamente, in sede d’asta, la banca provvederà poi ad effettuare l’acquisto e a trasferirlo sul conto del cliente alla data del regolamento. Al riguardo ricordiamo che i titoli di Stato italiani sono soggetti al regime della dematerializzazione, pertanto sono rappresentati da iscrizioni contabili a favore degli aventi diritto. L’investimento minimo è di 1.000 euro.
Nello stesso comunicato stampa, inoltre, il MEF ha reso noto anche che la circolazione dei BOT al 14 febbraio 2013 era pari a 158.781,834 milioni di euro, di cui 57.007,978 milioni di euro semestrali e 101.773,856 milioni di euro annuali.