Il primo è stato annunciato questa mattina e avrà luogo dal 15 al 18 aprile. Le modalità di collocamento sono identiche rispetto a quelle che hanno caratterizzato le precedenti emissioni di questa particolare tipologia di titoli di Stato, ne deriva quindi che i risparmiatori potranno acquistare i titoli sia direttamente che servendosi dell’intermediazione della propria banca. In ogni caso è richiesto un investimento minimo di 1.000 euro e sarà necessario avere, o aprire, un deposito titoli.
La differenza rispetto al precedente collocamento riguarda l’ammontare di titoli che sarà complessivamente collocato. Nelle precedenti tre emissioni di BTP Italia, infatti, il Tesoro non ha mai fissato un limite massimo, procedendo quindi all’emissione di titoli per un ammontare pari alla richiesta. A fronte di ciò nelle tre emissioni del 2012 furono collocati titoli per un ammontare complessivo pari a 27 miliardi di euro, di cui 18 miliardi furono collocati solo in occasione della terza emissione di ottobre 2012.
Questa volta, invece, pur non fissando un limite massimo di emissione, il Tesoro italiano ha messo dei paletti. La responsabile del debito pubblico italiano, Maria Cannata, ha infatti spiegato che il Tesoro in occasione di tale collocamento si riserva di chiudere in anticipo l’operazione qualora la domanda dovesse risultare a valanga, analogamente a quanto accaduto lo scorso ottobre.
Il tasso minimo garantito, come di consueto, verrà reso noto tramite apposito comunicato diffuso nei giorni a ridosso dell’inizio del collocamento.