L’intenzione dell’azienda è quella di riuscire a collocare 423,3 milioni di azioni, ossia pari al 16,5% del capitale societario successivo all’aumento di capitale.
L’offerta, il cui 90% è riservata ad investitori istituzionali e il restante 10% ad investitori privati, risulta composta per il 14% da azioni provenienti da un aumento di capitale, mentre il restante 86% è costituito da titoli messi in vendita dagli attuali azionisti, ovvero Prada Holding BV e Intesa Sanpaolo. Il debutto sul listino di Hong Kong è fissato per il 24 giugno.
Lo sbarco in Borsa di Prada, come ha spiegato la stessa azienda, ha come obiettivo principale quello di finanziare l’espansione dell’azienda nel corso del prossimo anno. Non è un caso, dunque, che a tal fine verrà utilizzato il 75% dei proventi dell’Ipo, mentre il 15% verrà utilizzato per pagare i debitori bancari.