L’importanza dei contratti in questione emerge in maniera chiara dal prospetto informativo relativo all’Ipo che, nella parte che attinente ai fattori di rischio, sottolinea come i ricavi futuri dipendono in maniera significativa dallo sviluppo e dalla commercializzazione dei due composti farmaceutici Radretumab L19i e L19-Tnf, sviluppati per conto di Bayer in forza del contratto di licenza, ricerca e sviluppo concluso con Bayer stessa.
I motivi che hanno portato Bayer a chiedere la risoluzione del contratto sono ancora sconosciuti in quanto l’azienda non ha voluto rilasciare alcun commento sulla vicenda. Quel che è certo è che il 18 febbraio prossimo Philogen non sarà sul listino milanese. Questa è la seconda volta che quotazione in Borsa sfuma, la prima volta è accaduto nel 2008 a causa dell’estrema debolezza e della forte volatilità dei mercati finanziari.