Mercoledì 6 febbraio, ricordiamo, il Consiglio di amministrazione di Terna si riunirà per l’approvazione dei risultati preliminari relativi all’esercizio 2012 e degli obiettivi del piano 2013-2017.
Per quanto riguarda il bilancio 2012, gli analisti di Equita prevedono ricavi a 1.782 milioni di euro, un ebitda a 1.367 milioni, investimenti per 1.170 milioni e un debito netto di 5,9 miliardi. Per quanto riguarda invece il piano 2013-2017, la società prevede investimenti tradizionali per 3,6 miliardi, in contrazione rispetto ai 4,1 miliardi del piano 2012-2016, e un tasso composto medio annuo di crescita dell’ebitda 2012-2017 del 4,6%.
E’ inoltre prevista una riduzione del costo medio ponderato del capitale di 10 punti base, con un impatto dello 0,8% sull’ebitda 2014 e un debito in crescita da 5,9 a 7,1 miliardi di euro. Gli analisti prevedono inoltre una maggiore focalizzazione della società sulle attività non tradizionali, grazie alle quali negli anni a venire potrà essere distribuito un dividendo superiore a 19 centesimi di euro per azione.
Gli analisti di Equita, ricordiamo, hanno su Terna rating “buy” e target price a 3,22 euro, un giudizio positivo legato soprattutto all’elevato dividend yield (6,2%).