Il verdetto è arrivato alle ore 10.14 e ha creato un brusco incremento della volatilità sui mercati finanziari. Le borse hanno accelerato al rialzo dopo aver appreso l’esito positivo della sentenza, mentre sul mercato delle valute si è assistito a oscillazioni violenti sulla maggior parte dei tassi di cambio. In particolare il cambio euro/dollaro è sceso prima a 1,2815 e poi è risalito velocemente fino a superare quota 1,29.
Il via libera della Corte Costituzionale tedesca è comunque un sì condizionato. I giudici tedeschi hanno posto la condizione che il contributo della Germania sia llimitato a 190 miliardi di euro senza il via libera del Parlamento (Bundestag). La somma è identica alla quota di capitale dell’Esm sottoscritta dalla Germania, pari al 27,1464% del totale e a 1.900.248 azioni.
La Corte tedesca ha respinto il ricorso d’urgenza presentato dall’esponente della Csu Peter Gauweiler. Ora il presidente della Repubblica tedesca, Joachim Gauck, potrà firmare le leggi di ratifica dell’sm e del fiscal compact. Alla luce del verdetto della Corte, sono attesi nuovi importanti rialzi nel corso della giornata.