Le cedole semestrali, in particolare, vengono calcolate dividendo per due il tasso annuo di interesse cedolare reale, ossia il tasso di interesse costante fissato al momento dell’emissione, e moltiplicando il risultato così ottenuto per il capitale nominale sottoscritto rivalutato alla data di pagamento della cedola stessa (ossia il capitale nominale moltiplicato per il coefficiente di indicizzazione).
► IPOTESI RENDIMENTO BTP ITALIA
Oltre alla cedola così determinata è previsto anche il pagamento della quota di rivalutazione del capitale nominale sottoscritto maturata nel semestre di riferimento. La remunerazione semestrale, dunque, risulta così calcolata:
La rivalutazione, sia del capitale nominale sottoscritto che delle cedole, viene effettuata mediante il Coefficiente di indicizzazione (CI), a sua volta calcolato sulla base dell’inflazione rilevata dall’indice FOI, con esclusione del tabacco, elaborato e pubblicato mensilmente dall’Istat. Grazie a questo coefficiente è infatti possibile conoscere il valore del capitale nominale rivalutato ad una precisa data (giorno “d” del mese “m”). La formula è la seguente:
dove il primo numero indice si riferisce al al giorno “d” del mese “m” di pagamento della cedola, mentre il secondo numero indice si riferisce alla data di pagamento della cedola precedente. Nel caso della prima cedola si prende come numero indice base del CI quello alla data di godimento del titolo.