Al termine della riunione della Bank of Japan il nuovo governatore Haruiko Kuroda ha annunciato l’introduzione di un nuovo piano di stimolo monetario all’economia nipponica caratterizzato da una forte aggressività, considerando che è stato annunciato un aumento notevole dello stock di titoli da acquistare sui mercati per combattere la deflazione. L’aumento del piano di quantitative easing della BoJ è superiore alle attese degli investitori. La decisione della Banca Centrale giapponese ha provocato una nuova clamorosa svalutazione dello yen, che sul forex è stato letteralmente sommerso dalle vendite.
Kuroda, insediatosi solo da un paio di settimane, ha voluto così dare un carattere più aggressivo alla politica monetaria del paese del Sol Levante, proprio come si augurava il premier Shinzo Abe. L’obiettivo è quello ddi centrare il target di inflazione al 2% nel giro di un paio d’anni e faar uscire così il Giappone dalla morsa della deflazione che lo attanaglia ormai da oltre un decennio.
► GUERRA DELLE VALUTE NON ESISTE SECONDO BERNANKE
Il piano di stimolo monetario prevede un forte aumento degli acquisto di titoli di stato, senza alcun limite alle scadenze. Il programma di acquisto è stato portato a 50.000 miliardi di yen, ovvero quasi 530 miliardi di dollari. E’ stato incrementato anche il piano di acquisto di Etf e fondi immobiliari. Sui titoli di stato non ci sarà più il limite della scadenza massima fino a tre anni, per cui la BoJ potrà comprare bond liberalmente sul mercato.
► COME FUNZIONANO I CARRY TRADE SULLO YEN
Sul forex il tasso di cambio dollaro/yen è passato da 92,90 a 95,55, guadagnando così il 2,85% in circa due ore e mezza. Il tasso di cambio euro/yen è salito fino a 122,62 da 119,35, mettendo a segno nello stesso arco temporale una performance del 2,74%. E’ probabile che nelle prossime ore lo yen possa svalutarsi ulteriormente.