Per questo motivo proponiamo un glossario con tutti i termini base da conoscere prima di richiedere un mutuo.
Euribor: tassi interbancari di riferimento utilizzati nell’Unione europea e adoperati come parametro di riferimento nel calcolo della rata dei mutui a tasso variabile. Il loro andamento è influenzato dai flussi di breve termine e dalle decisioni inerenti alla politica monetaria prese dalla Banca centrale europea. Il calcolo avviene a varie scadenze, per i mutui i più utilizzati sono gli Euribor con scadenza a un mese o a tre mesi.
Euris: tassi interbancari di riferimento utilizzati nell’Unione Europea e applicati ai mutui a tasso fisso. Sono allineati al Bund tedesco, ossia il bond europeo considerato più affidabile. Il calcolo in genere avviene utilizzando l’Euris pari alla durata del mutuo, anche se alcune banche sono solite applicare una scadenza minore per consentire al cliente la possibilità di cambiare piano di ammortamento passando al tasso variabile.
Spread: in poche parole è il guadagno delle banche, ossia la percentuale di ricarico che gli istituti applicano sull’Euribor e sull’Euris
Tan: è il Tasso annuo nominale, ossia un valore indicativo che esprime il tasso di interesse nominale applicato su un mutuo
Taeg: è il Tasso annuo effettivo globale in cui sono inclusi anche i vari oneri aggiuntivi come le spese di istruttoria, di perizia, di incasso rata, ecc., mentre sono esclusi i costi delle assicurazioni associate ai mutui.